Bibbia in un anno Maggio 232 Samuele 17:1-291. Achitofel fece ad Assalonne questa proposta: - Sceglierò dodicimila uomini e andrò all' inseguimento di Davide questa notte stessa.2. Gli piomberò addosso mentre è sfinito e depresso. Lui avrà paura e tutti i suoi uomini fuggiranno. Ucciderò soltanto lui.3. Quando sarà morto, tutti verranno in pace dalla tua parte, come un tempo tutti andarono da lui.4. La proposta di Achitofel sembrò buona ad Assalonne e a tutti i responsabili delle tribù del nord.5. Ma Assalonne aggiunse: - Chiamate anche Cusai l' Archita e sentiamo il suo parere.6. Cusai venne. Assalonne gli espose il piano di Achitofel e gli chiese: - Facciamo così o hai altro da proporre?7. Cusai rispose: - Secondo me, la proposta di Achitofel questa volta non è buona.8. Tu conosci tuo padre e il valore dei suoi uomini. Ora sono inferociti come un' orsa selvaggia alla quale han portato via i piccoli. Tuo padre è pratico di guerre e non avrà l' imprudenza di passare la notte con gli altri.9. Adesso è certamente nascosto in una grotta o in qualche altro posto. Se all' inizio dello scontro cade qualcuno dei tuoi, si diffonderà la notizia che le tue truppe sono state battute.10. Allora, anche il più coraggioso fra i tuoi, anche un leone, si perderebbe d' animo. Tutti sanno come sono forti tuo padre e i suoi uomini.11. Il mio consiglio è questo: raduna soldati da tutto il territorio d' Israele, da Dan a nord fino a Bersabea a sud, prepara un esercito numeroso come la sabbia del mare e poi guidalo tu stesso.12. A questo modo potremo affrontare Davide dovunque egli sia. Come la rugiada copre il terreno, così noi gli saremo addosso da ogni parte: nessuno si salverà, né lui né i suoi uomini.13. Se anche si fosse rifugiato dentro una città, avremo forze sufficienti per trascinare con funi la città intera dentro un fiume e potremo spazzarla via senza lasciare nemmeno un pezzo di muro.14. Assalonne e tutti i suoi decisero che la proposta di Cusai era migliore di quella di Achitofel. In realtà il Signore aveva deciso di far respingere la saggia proposta di Achitofel per condurre Assalonne alla rovina.15. Cusai andò a riferire ai sacerdoti Zadok ed Ebiatar sia quel che Achitofel aveva consigliato ad Assalonne e ai responsabili del nord, sia quel che aveva proposto lui stesso.16. E aggiunse: "Fate subito sapere tutto a Davide. Ditegli di non passare la notte al di qua del Giordano, ma di andare al di là; altrimenti sarà la fine per lui e tutti i suoi".17. Gionata e Achimaaz stavano in attesa presso la fonte di Roghel (fonte del Lavandaio). Una serva portò loro le notizie da trasmettere al re Davide. Fecero così per non entrare e uscire dalla città e farsi vedere.18. Ma un ragazzo li vide e lo riferì ad Assalonne. Essi se ne accorsero, andarono in fretta fino a Bacurim, entrarono in casa di un tale e si calarono nel pozzo che era nel cortile.19. La moglie coprì con una coperta l' imboccatura del pozzo, vi sparse sopra del grano e così non si vedeva niente.20. Le guardie di Assalonne vennero dalla donna e le chiesero: - Dove sono Gionata e Achimaaz? - Sono passati al di là della cisterna, - rispose la donna. Le guardie li cercarono inutilmente e tornarono a Gerusalemme.21. Dopo che se ne furono andate, i due uscirono dal pozzo e andarono a portare le informazioni al re Davide. Gli riferirono il piano di Achitofel e conclusero: "Attraversa al più presto il fiume".22. Davide e tutti i suoi uomini attraversarono il Giordano. All' alba erano passati tutti.23. Quando Achitofel vide che il suo consiglio non era stato ascoltato, sellò l' asino e tornò a casa nella sua città. Mise in ordine le cose sue, poi s' impiccò. Fu sepolto nella tomba di famiglia.24. Davide era giunto a Macanaim, quando Assalonne con tutti gli uomini del nord attraversò il Giordano.25. Al posto di Ioab, egli aveva messo a capo dell' esercito un certo Amasa, figlio di un Israelita di nome Itra, che aveva sposato Abigail, figlia di Nacas, sorella di Zeruia madre di Ioab.26. Assalonne e il suo esercito si accamparono nella regione di Galaad.27. A Macanaim vennero in aiuto a Davide: Sobi figlio di Nacas che veniva da Rabba capitale degli Ammoniti, Machir figlio di Ammiel della città di Lodebar e Barzillai della città di Roghelim nel Galaad.28. Essi gli portarono brande, coperte, stoviglie, grano, orzo, farina, grano abbrustolito, fave, lenticchie,29. miele, burro, formaggio di vacca e di pecora. Portarono questi viveri a Davide e ai suoi uomini perché avevano pensato: "Questa gente ha attraversato il deserto: dev' essere sfinita, affamata e assetata".2 Samuele 18:1-331. Davide passò in rassegna i suoi uomini e nominò i comandanti delle squadre di mille e di cento.2. Divise l' esercito in tre parti: mise una parte delle truppe sotto il comando di Ioab, un' altra sotto Abisai, fratello di Ioab figlio di Zeruia, e un' altra al comando di Ittai di Gat. Poi annunziò ai soldati: - Verrò anch' io in battaglia con voi.3. Ma tutti rifiutarono dicendo: - No, tu non devi venire con noi. Al nemico importa poco se fuggiremo tutti; non gl' importa se ucciderà una metà di noi. Tu da solo, invece, sei importante come diecimila di noi. è meglio che tu resti in città: potrai assicurarci rinforzi.4. - Bene, - rispose il re, - farò come dite voi. Davide si mise sulla porta della città mentre le sue truppe uscivano in squadre di mille e di cento.5. Egli diede a Ioab, Abisai e Ittai quest' ordine: "Per rispetto a me non fate del male al giovane Assalonne". Tutti udirono quest' ordine dato ai comandanti a proposito di Assalonne.6. L' esercito uscì in aperta campagna contro le truppe degli Israeliti del nord. La battaglia si svolse nelle foreste del territorio di Efraim7. e l' esercito degli Israeliti fu vinto da quello di Davide. Fu una grave sconfitta: morirono in quel giorno ventimila uomini.8. La battaglia si svolse in una zona molto estesa: in quel giorno ne morirono di più dispersi nella foresta che uccisi con le armi.9. Ad un certo punto Assalonne si trovò quasi circondato da alcuni soldati della guardia di Davide. Egli era sul suo mulo, e il mulo andò a infilarsi sotto i rami di una grande quercia e i capelli di Assalonne rimasero impigliati nei rami. Il mulo andò avanti ma egli rimase sospeso a mezz' aria.10. Un soldato lo vide e avvisò Ioab: - Ho visto Assalonne impigliato ai rami di una quercia.11. - Se l' hai visto, perché non l' hai colpito? - disse Ioab all' uomo che gli aveva portato la notizia. - In compenso ti avrei dato dieci pezzi d' argento e una cintura.12. - Se anche me ne avessero offerti mille, - rispose quell' uomo, - non avrei mai osato colpire il figlio del re. Abbiamo sentito tutti l' ordine che il re ha dato a te, ad Abisai e a Ittai: "State attenti: nessuno faccia del male al giovane Assalonne".13. Se l' avessi colpito e poi inventato una bugia, il re sarebbe venuto a saperlo e tu non mi avresti certo difeso.14. - Perché sto a perder tempo con te? - tagliò corto Ioab. Prese in mano tre bastoni a punta e andò a piantarli nel petto di Assalonne che era ancora vivo, imprigionato tra i rami.15. I dieci giovani soldati che portavano le armi di Ioab circondarono Assalonne, lo colpirono e lo fecero morire.16. Ioab fece suonare le trombe per dar fine alla battaglia e i soldati cessarono l' inseguimento dei nemici.17. Poi raccolsero il corpo di Assalonne, lo gettarono in una grande fossa nella foresta e vi posero sopra un grande mucchio di pietre. Tutti gli uomini del nord fuggirono verso le loro terre.18. Quando era in vita, Assalonne si era fatto costruire un monumento funebre nella valle del Re, perché pensava: "Non ho figli che pensino alla mia memoria". Perciò egli aveva dato il suo nome a quella stele, che ancor oggi si chiama "Monumento di Assalonne".19. Achimaaz figlio di Zadok disse: - Il Signore ha fatto giustizia liberando il re dai suoi nemici. Corro ad annunziargli la bella notizia.20. - Andrai un' altra volta, non oggi, - gli disse Ioab, - perché non è giorno di belle notizie: oggi è morto il figlio del re.21. Ioab disse allora a un soldato etiope: - Va' tu a riferire al re tutto ciò che hai visto. L' Etiope si inchinò e partì di corsa.22. Achimaaz figlio di Zadok disse ancora a Ioab: - Sia quel che sia, corro anch' io dietro all' Etiope. - Perché mai vuoi andare, figlio mio? - rispose Ioab. - Dare questa notizia non ti porterà nessun vantaggio.23. - In ogni modo io voglio andare, - replicò. - E allora va', - rispose Ioab. Achimaaz prese di corsa la strada della pianura del Giordano e così sorpassò l' Etiope.24. Davide intanto era seduto nell' atrio della porta della città. La sentinella era salita in cima alle mura, sopra la porta; si guardò attorno e vide un uomo, solo, che correva.25. Gridò per avvisare il re ed egli rispose: - Se è solo, la notizia è buona. Intanto l' uomo si avvicinava sempre più.26. La sentinella vide un altro uomo che correva e gridò al portiere: - Vedo un altro uomo, solo, che corre. E il re commentò: - Anche lui avrà buone notizie.27. - Ora lo vedo bene, - disse la sentinella; - il primo uomo, dal modo come corre, sembra Achimaaz figlio di Zadok. - è un uomo buono, - disse Davide, - viene certamente con una buona notizia.28. Achimaaz, arrivato, gridò: - Salve! Poi si inchinò fino a terra e proseguì: - Sia benedetto il Signore tuo Dio: egli ha messo in tuo potere quelli che si erano ribellati a te, o re.29. - E il ragazzo? - chiese il re. - Assalonne sta bene? - Quando Ioab ci ha mandati, me e l' altro tuo soldato, - rispose Achimaaz, - ho visto una gran confusione, ma non so altro.30. - Va bene, - rispose il re; - mettiti qui a fianco. Achimaaz si fece da parte e aspettò.31. Intanto arrivò l' Etiope e disse: - Buone notizie, mio re, oggi il Signore ha fatto giustizia liberandoti da quelli che erano insorti contro dite.32. - E il ragazzo? - chiese il re. - Assalonne sta bene? Il soldato etiope rispose: - A tutti i nemici del re e a tutti quelli che tentano di fargli del male, accada quel che è accaduto a lui!33. Voi fedeli, venite ad ascoltare; voglio raccontarvi quel che Dio ha fatto per me.Salmi 66:16-2016. Ho rivolto a lui il mio grido, ma già spuntava la sua lode sul mio labbro.17. Se il mio cuore avesse pensato al male, il Signore non m' avrebbe ascoltato;18. invece Dio mi ha ascoltato, ha accolto il mio grido e la mia supplica.19. Sia benedetto Dio: non ha respinto la mia preghiera, non mi ha rifiutato il suo amore.20. Magnifica è la ricompensa per i giusti: essi vivranno a lungo coronati di capelli bianchi.Proverbi 16:31-3231. Chi è paziente è più di un eroe, chi domina se stesso è più di un conquistatore.32. Gesù dunque stava nel Tempio. Mentre insegnava esclamò a voce alta: "Voi credete di conoscermi e di sapere da dove vengo. In realtà, sono mandato da Dio e non ho deciso io di venire. Chi mi ha mandato dice la verità, ma voi non lo conoscete. Giovanni 7:28-5328. Io invece lo conosco, perché vengo da lui, ed è lui che mi ha mandato". 29. Allora cercarono di prendere Gesù, ma nessuno gli mise le mani addosso, perché non era ancora giunto il suo momento.30. Molti tra la folla credettero in lui. Dicevano: "Quando il Messia verrà, difficilmente farà più miracoli di questo Gesù".31. I farisei udirono che tra la gente si facevano sottovoce questi commenti. Perciò, d' accordo con i capi dei sacerdoti, mandarono le guardie per arrestarlo.32. Allora Gesù disse: "Ormai, sono in mezzo a voi soltanto per poco. Sto per tornare da colui che mi ha mandato. 33. Voi mi cercherete e non mi troverete, e dove sono io non potrete venire". 34. I suoi nemici commentarono tra di loro: "Dove va, che noi non potremo ritrovarlo? Forse dagli Ebrei dispersi nei paesi dove si parla la lingua greca? Vuole forse predicare ai Greci?35. E perché dice: mi cercherete e non mi troverete; dove sono io non potete venire?". 36. Nell' ultimo giorno della festa, il più solenne, Gesù si alzò ed esclamò a voce alta: "Se uno ha sete si avvicini a me, 37. e chi ha fede in me beva! Come dice la Bibbia: da lui sgorgheranno fiumi d' acqua viva". 38. Gesù diceva questo, pensando allo Spirito di Dio che i credenti avrebbero poi ricevuto. A quel tempo lo Spirito non era ancora stato dato, perché Gesù non era ancora stato innalzato alla gloria.39. Alcuni tra la folla udirono le parole di Gesù e dissero: "Questo è veramente il Profeta!".40. Altri dicevano: "è il Messia". Altri ancora replicavano: "Il Messia non può venire dalla Galilea!41. La Bibbia dice che il Messia viene dalla famiglia di Davide e da Betlemme, il villaggio dove nacque il re Davide".42. Così, la gente aveva idee diverse su Gesù.43. Anzi, alcuni addirittura avrebbero voluto arrestarlo, ma nessuno gli mise le mani addosso.44. Le guardie ritornarono dai capi dei sacerdoti e dai farisei, e questi li rimproverarono: - Perché non avete portato qui Gesù?45. Le guardie risposero: - Nessun uomo ha mai parlato come lui.46. I farisei replicarono: - Vi siete lasciati incantare anche voi?47. Nessuno tra le autorità o tra i farisei si fida di lui;48. solo questa maledetta gente del popolo, che non conosce la Legge.49. Allora intervenne Nicodemo, uno dei capi, quello che prima era andato a trovare Gesù. Disse:50. - La nostra Legge non ci permette di condannare un uomo senza prima ascoltare da lui che cosa ha fatto.51. Ma gli altri risposero: - Vieni anche tu dalla Galilea? Studia, e vedrai che nessun profeta può venire dalla Galilea!52. Ognuno se ne andò a casa propria. Italian Bible (TILC) 2014 © 2014 Editrice Elledici, Torino – United Bible Societies Società Biblica Britannica e Forestiera, Roma; terza edizione